Identità
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Non vengo da una famiglia di agricoltori ma la campagna ha sempre fatto parte della mia esistenza.
Bambina, poi adolescente, sono cresciuta intorno al lago di Bolsena dove ho avuto la fortuna di vedere sempre campi ordinati tenuti come giardini da agricoltori esperti, rispettosi di quel bene spesso fonte di sostentamento.
Dopo gli studi universitari e una specializzazione in letteratura francese sono arrivata a Parigi. Da quando mio padre mi ha donato prima di lasciarci nel 2014 Le Amantine, la mia vita è un continuo aller-retour fra la capitale francese (che amo profondamente) e Tuscania che sono felice di raggiungere appena posso.
l’azienda
Luoghi e natura
L’azienda agricola Le Amantine si estende su poco meno di dieci ettari e conta duemila alberi. I primi, della varietà Caninese, sono stati messi a dimora da mio nonno Sante nel 1936 al momento dell’acquisizione della proprietà. Di lui mi rimane soltanto qualche rara fotografia e i racconti sul suo coraggio durante le due guerre mondiali.
Mio padre Mario che amava tanto questa terra ha fatto il resto. Agli inizi degli anni ’90 decide di dedicare tutto il suo tempo libero agli alberi e al loro benessere. In pochi anni infatti tra Tuscania e Sorano dove mia sorella produce marroni, ha piantato migliaia di ulivi, noci, castagni e lecci di cui ci prendiamo cura noi tutti, figli e nipoti.
il territorio
Olivicoltura e terroir
Le Amantine
Una pace operosa
La pace operosa è il modus operandi che desidero per le nostre Amantine. La serenità laboriosa dove la tradizione cammina con la modernità. Un luogo conviviale dove ritrovarsi dopo una giornata di lavoro per cucinare, mangiare e cantare intorno a un grande tavolo. È quello che Mario avrebbe apprezzato.